TOUR NORD-EST INDIA: ASSAM, ARUNACHAL E NAGALAND

Al mattino, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Guwahati, capitale dello stato dell'Assam, affacciata sulle rive del maestoso fiume Brahmaputra e considerata la porta d'accesso all'India nord-orientale. Incontro con il nostro staff locale e check-in in hotel.
Nel pomeriggio, visita al Tempio Tantrico di Kamakhya, risalente alla dinastia Ahom, noto per i suoi importanti rituali tantrici, tra cui il Chakra Puja. In seguito, goditi un giro in barca di 90 minuti sul Brahmaputra, uno dei fiumi più lunghi dell'Himalaya, che conferisce una straordinaria fertilità alla regione.
Al termine, rientro in hotel.
Pensione completa.

Prima colazione in Hotel.
In mattinata, partenza per il Parco Nazionale di Kaziranga (circa 200 km – 6 ore di viaggio). All’arrivo, sistemazione in Hotel. Situato nel cuore dell’Assam, Kaziranga è uno dei più importanti santuari naturalistici dell’India orientale e patrimonio dell’UNESCO. L’area, ancora in gran parte incontaminata dalla presenza umana, ospita la più grande popolazione al mondo di rinoceronti indiani unicorno, oltre a tigri, elefanti, leopardi, orsi e una sorprendente varietà di uccelli.
Nel pomeriggio, visita ai villaggi tradizionali della regione, abitati dalle comunità Assamesi e Mishing. Questi ultimi, il cui nome deriva dall’inglese “missing” attribuito in epoca coloniale, si trasferirono dallo stato dell’Arunachal Pradesh all’Assam, perdendo nel tempo tracce certe delle loro origini.
Rientro al lodge per la cena.
Pensione completa e pernottamento.

All’alba, emozionante safari a dorso d’elefante all’interno del Parco Nazionale, alla scoperta della fauna selvatica nel suo habitat naturale: sarà possibile avvistare rinoceronti indiani, cervi, elefanti, orsi, scimmie e numerose specie di uccelli.
Rientro al lodge per la prima colazione.
A seguire, trasferimento al molo e imbarco per la navigazione sul fiume Brahmaputra in direzione dell’isola di Majuli, patrimonio UNESCO e considerata la più grande isola fluviale al mondo. Fin dal XVI secolo, Majuli è il cuore culturale dell’Assam e centro spirituale della tradizione Vaishnavita.
All’arrivo, sistemazione in semplici ma suggestivi cottage in bamboo.
Nel pomeriggio, visita a un monastero Vaishnavita, dove ancora oggi si riuniscono i devoti seguaci di questa corrente spirituale, in un’atmosfera di raccoglimento e tradizione.
Pensione completa e pernottamento.

Prima colazione nel cottage.
In mattinata, trasferimento al porto e partenza via terra verso Ziro, attraversando paesaggi spettacolari punteggiati da foreste di bambù, banani selvatici, felci arborescenti e risaie a terrazza.
Situata a 1.570 metri di altitudine, Ziro si trova nella regione degli Apatani, nello stato dell’Arunachal Pradesh, e rappresenta uno dei centri tribali più significativi dell’India nordorientale.
Le risaie che circondano l’area testimoniano l’ingegno agricolo degli Apatani, che hanno sviluppato un avanzato sistema di irrigazione sostenibile. I loro villaggi, caratterizzati da lunghe case in bambù, e le peculiarità etnografiche – come i tatuaggi facciali, i piattelli nasali e una rigida struttura sociale – rendono questa comunità unica e affascinante.
Sistemazione in resort.
Pensione completa.

Prima colazione in Resort.
Intera giornata dedicata all’esplorazione dei villaggi Apatani che circondano Ziro, per immergersi nella cultura e nelle tradizioni di questa affascinante comunità tribale.
Ogni villaggio, costituito da centinaia di abitazioni su palafitta in bambù, rappresenta un’unità politica autonoma, guidata dalla figura dello sciamano, custode dei rituali spirituali e delle conoscenze ancestrali del gruppo.
Durante le visite si avrà modo di osservare da vicino la vita quotidiana degli Apatani, i loro sistemi sociali, le tecniche agricole e i riti tradizionali, in un contesto naturale e culturale di grande autenticità.
Rientro a Ziro.
Pensione completa.

Prima colazione in Resort.
Partenza al mattino presto per il porto, sulle rive del sacro fiume Brahmaputra. Imbarco su un battello condiviso con commercianti delle tribù locali, che trasportano bestiame e prodotti agricoli diretti al vivace mercato di Dibrugarh.
Navigazione lungo il maestoso fiume, immersi in un’atmosfera autentica di vita quotidiana.
All’arrivo, sistemazione in Hotel.
Dibrugarh, situata alla confluenza tra i fiumi Dibru e Brahmaputra, è circondata da piantagioni di tè e dominata dalla vicinanza dell’Himalaya.
Un tempo avamposto militare sotto il regno degli Ahom, oggi rappresenta la porta d’ingresso meridionale all’Arunachal Pradesh e un centro nevralgico del commercio del tè in India.
Pensione completa.

Prima colazione in Hotel.
Partenza in direzione sud, superando il confine con lo stato di Nagaland. All’arrivo, sistemazione in una semplice guesthouse. Mon, un tempo isolata fino agli anni ’80, è oggi una cittadina animata e in rapido sviluppo. Visita al villaggio di Chuhi, dove si trovano alcuni “morung” ricostruiti, tradizionali longhouse e, in via eccezionale, uno degli ultimi cacciatori di teste ancora in vita, ormai ultranovantenne.
Pensione completa.

Nota bene: la giornata è impegnativa a causa dei lunghi trasferimenti su strade sconnesse. La sistemazione è estremamente essenziale e richiede uno spiccato spirito di adattamento.

Prima colazione in Hotel.
Intera giornata dedicata all’esplorazione della regione di Mon.
Seguendo una strada secondaria che attraversa campi coltivati e villaggi remoti, si raggiunge dopo circa due ore il villaggio di Longwah, uno dei più affascinanti dell’area. Qui si possono ancora osservare numerose longhouse tradizionali, un morung originale e, in un’atmosfera sospesa nel tempo, i vecchi capi tribali Konyak raccolti intorno al fuoco intenti a fumare oppio, coltivato oltreconfine in territorio birmano. Il villaggio custodisce anche testimonianze tangibili della cultura tribale come ceste intrecciate, sculture lignee e teschi di animali esposti nelle abitazioni.

Durante il rientro verso Mon, è prevista una deviazione per visitare Sanga Chin, l’unico villaggio della zona dove si conservano ancora teschi umani, memoria visibile dell’antica pratica della caccia alle teste.
Rientro in guesthouse.
Pensione completa.

NB: I villaggi menzionati sono tra quelli solitamente inclusi nell’itinerario, ma le visite possono variare a discrezione della guida locale in base a eventi, festività o opportunità culturali particolarmente significative. Il programma può quindi subire modifiche in base alle condizioni sociali del momento, per garantire un’esperienza il più autentica possibile.

Prima colazione in Hotel.
L’intera giornata sarà dedicata alla visita della regione di Mon.
Percorrendo una strada secondaria che attraversa campi e villaggi tradizionali, raggiungeremo dopo circa due ore il villaggio di Longwah, uno dei luoghi più affascinanti dell’area. In questo villaggio si possono ancora ammirare diverse longhouse tradizionali, un morung originale e, soprattutto, i vecchi capi tribali Konyak, che continuano a fumare l’oppio intorno al fuoco (l’oppio è coltivato in Myanmar, fuori dal controllo delle autorità indiane). Longwah è anche una testimonianza vivente della cultura Konyak, con numerosi oggetti tradizionali come ceste, sculture lignee e teschi di animali, che raccontano storie di un passato remoto. Questo villaggio è un luogo ideale per entrare in contatto con tradizioni antiche e autentiche.

Nel pomeriggio, lungo il percorso di rientro verso Mon, si farà una deviazione per visitare Sanga Chin, l’unico villaggio della zona dove si trovano ancora teschi umani, resti di un'antica tradizione di caccia alle teste.
Rientro in guesthouse.
Pensione completa.

NB: Sebbene i villaggi indicati nel programma siano quelli normalmente visitati, la guida locale potrebbe suggerire visite ad altri villaggi che, in quel momento, potrebbero essere di maggiore interesse per il viaggiatore. La durata della permanenza in un villaggio può variare in base agli eventi e alle situazioni sociali, con possibili modifiche all'itinerario.

Prima colazione in Hotel.
Proseguimento del viaggio verso ovest lungo un percorso piuttosto impegnativo, che si snoda su strade sterrate e secondarie, attraversando paesaggi rurali e remoti del Nagaland.
L’arrivo è previsto a Jorhat, una delle principali città della regione, nonché importante centro culturale e commerciale dell’Assam.
All’arrivo, sistemazione nelle camere riservate.
Pernottamento in Hotel.

Prima colazione in Hotel.
Partenza per un’intensa giornata di viaggio su strade sterrate e secondarie, addentrandosi nel territorio degli Ao, una delle tribù più influenti del Nagaland, noti per essere stati i primi a sostituire il baratto con una primitiva forma di moneta: i chabili, sottili bastoncini di ferro.
Gli Ao sono anche famosi per i loro raffinati costumi tradizionali e per i preziosi gioielli indossati dalle donne, come gli orecchini in cristallo e le perle di corniola, tra i più ricercati di tutta la cultura Naga.

Si prosegue verso Kohima, capitale del Nagaland, situata tra colline e creste montuose coperte di foreste. Ci si trova nel territorio della tribù Lotha, che pratica ancora un singolare rito funerario: i defunti vengono sepolti in tombe attorno alle quali si costruisce un recinto con gli oggetti personali del defunto, tra cui armi, abiti e gioielli.

Arrivo a Kohima e sistemazione in modesta Guesthouse.
Pensione completa.

NB: Giornata molto impegnativa per via dei lunghi trasferimenti su strade dissestate. È richiesto un buon spirito di adattamento.

Intera giornata dedicata alla celebrazione dell’Hornbill Festival.
Presso il Kisama Heritage Village, suggestivo museo etnografico all’aperto, si svolge l’Hornbill Festival, la più importante e spettacolare festa nazionale del Nagaland. In questa cornice unica, si riuniscono le sedici principali tribù Naga, che danno vita a un’esplosione di colori, suoni, danze rituali e cerimonie ancestrali.

Il festival prende il nome dall’uccello hornbill, dal caratteristico becco rosso e giallo, simbolo di fertilità e spiritualità, profondamente radicato nel folklore di gran parte delle tribù locali. Più del 60% della popolazione del Nagaland vive di agricoltura, e molte celebrazioni, tra cui l’Hornbill Festival, ruotano attorno ai ritmi della vita contadina e ai cicli stagionali.

Questo evento rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di etnografia e fotografia, poiché consente di assistere a manifestazioni culturali ormai rare nei villaggi più remoti.
Rientro in Guesthouse.
Pensione completa.

Intera giornata dedicata all’Hornbill Festival, la più importante festa nazionale del Nagaland, che si svolge presso il Kisama Heritage Village, un autentico museo a cielo aperto. Qui, le sedici principali tribù Naga si riuniscono per dar vita a spettacolari danze, cerimonie e sfilate in abiti tradizionali.
Il nome del festival deriva dall’uccello tropicale dal caratteristico becco rosso e giallo, figura centrale nel folklore di molte tribù locali. In uno Stato in cui oltre il 60% della popolazione vive di agricoltura, gran parte delle celebrazioni è legata ai simboli e ai ritmi della vita rurale.
L’Hornbill Festival offre un’occasione unica per ammirare e fotografare le espressioni più autentiche della cultura Naga, ormai rare persino nei villaggi più remoti. Rientro in guesthouse.
Pensione completa.

Al mattino, proseguimento su strada per l'aeroporto di Dimapur (80 km) per un volo di linea per Calcutta. Arrivo e ritiro dei bagagli.
Partenza con volo di linea internazionale.
Pernottamento a bordo.

Arrivo e proseguimento con volo di linea per l'Italia/Europa.