TOUR DALLE STRADE DI CALCUTTA ALLE VETTE DEL BHUTAN

Arrivo a Calcutta, disbrigo delle formalità doganali e incontro con il nostro staff (nella hall degli arrivi con cartello identificativo Indeor). Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate (disponibili dopo le ore 14:00). Originariamente un centro commerciale per la Compagnia delle Indie Orientali, Calcutta (oggi Kolkata) è stata la capitale sotto l’Impero anglo-indiano dal 1773 al 1911. Con una popolazione di 14,85 milioni di abitanti, la città è famosa per i suoi maestosi edifici coloniali, le gallerie d'arte e i festival culturali. Calcutta è una città che affascina non appena ci si arriva, con la sua miscela di architettura coloniale, creazioni art-decò e moderni grattacieli in acciaio e vetro, che ne rappresentano il multiculturalismo. Nel pomeriggio, partenza per una crociera lungo il fiume Hooghly, un ramo del Gange. Navigando sotto il famoso Howrah Bridge, si raggiunge Belur Math, centro religioso della Ramakrishna Mission, dove sarà possibile assistere al Sandhya Arati, la preghiera serale. Al termine della crociera, trasferimento in hotel. Cena libera e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita guidata di Calcutta. Si inizia con il mercato dei fiori Mallick Ghat, un'antica istituzione della città, ricca di colori e profumi, dove si può vivere un'esperienza sensoriale unica tra fiori e il trambusto della folla che lo anima ogni giorno. Proseguimento con la visita della Chiesa di St. John, con la sua guglia in pietra risalente al 1787 e il colonnato che la circonda, e di Dolhousie Square, una delle piazze più importanti di Calcutta. Nel pomeriggio, visita della Casa di Madre Teresa, un luogo di pellegrinaggio per cristiani, dove si trova la sua sobria tomba e il museo con oggetti simbolici della sua vita, come i suoi sandali e la ciotola smaltata. Successivamente, visita del Victoria Memorial, una magnifica struttura in marmo bianco che celebra il Giubileo di Diamante della Regina Vittoria, un esempio di architettura indo-saracena. La giornata si conclude con una visita libera al New Market, un vivace mercato dove è possibile immergersi nella vita quotidiana della città, tra cibi tradizionali e un flusso incessante di persone. Rientro in hotel. Cena libera e pernottamento.

Partenza in primissima mattinata dalla Howrah Station con treno diretto a Siliguri alle 05:50. Durante il viaggio, che offre una vista spettacolare su giungle, risaie, piantagioni di tè e foreste, si raggiunge Siliguri verso le 13:30. Prima colazione e pranzo a bordo. All’arrivo alla stazione di New Jalpaiguri, incontro con la guida e trasferimento a Darjeeling, distante circa 90 km e raggiungibile in circa 3 ore. Il viaggio attraversa le foreste del Mahananda Wildlife Sanctuary e si arrampica lentamente sulle colline, passando per Kurseong, una zona famosa per la coltivazione del tè, con vista panoramica sulle montagne innevate. Arrivo a Darjeeling, sistemazione in hotel, e tempo libero per relax o una visita facoltativa al centro città, dove la via principale è animata da negozi di souvenir e ristoranti. Cena e pernottamento in hotel.

Partenza molto presto (verso le 4:00) per raggiungere il Tiger Hill e ammirare l’alba sulla catena himalayana. Con un po' di fortuna, sarà possibile scorgere l'Everest, il Lhotse e il Makalu. Rientro in hotel per la prima colazione. Nel 1878, Franklin Prestage, un agente della ferrovia del Bengala orientale, ideò un collegamento ferroviario tra le colline di Darjeeling e le pianure per stimolare il commercio del tè e ridurre i costi delle materie prime. La realizzazione della linea ferroviaria, una delle opere di ingegneria più ambiziose dell'epoca, iniziò nel 1879 e fu completata nel 1881, coprendo un percorso di 88,48 km. Il 5 dicembre 1999, l'Unesco ha dichiarato il Darjeeling Himalayan Railway (DHR) patrimonio dell'umanità per il suo valore come esempio di innovazione nel trasporto e sviluppo regionale. Escursione a bordo del Toy Train (DHR), che attraversa le piantagioni di tè più famose al mondo, con arrivo alla stazione di Ghoom, la più alta dell'India. Dopo un'ora e mezza di viaggio, rientro a Darjeeling. Nel pomeriggio, passeggiata guidata nel centro di Darjeeling, famosa per la sua cultura tibetana e buddhista, visibile nei suoi monasteri e chiese. Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. Inizia il viaggio verso nord, con un trasferimento a Gangtok (110 km - circa 4 ore), situata a pochi chilometri dal Sikkim, un antico regno buddhista alle pendici dell'Himalaya, incastonato tra Nepal, Tibet, Cina e Bhutan. Questo piccolo paradiso naturale, ancora parzialmente inesplorato e lontano dal turismo di massa, è caratterizzato da una vegetazione tropicale che si alterna a risaie coltivate sui crinali delle colline, dove svettano i monasteri buddhisti. Arrivo a Gangtok, situata a 1547 metri di altitudine, e sistemazione in hotel. Pomeriggio a disposizione per una breve visita della città, che nel 1894 divenne capitale del Sikkim sotto la dinastia dei Namgyal, un regno che durò fino al 1975. Gangtok è oggi un luogo piacevole dove trascorrere del tempo, circondati da natura e cultura himalayana. Pensione completa e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. L’intera giornata è dedicata alla visita di Gangtok. Inizia con il Namgyal Institute of Tibetology, un magnifico edificio tibetano che ospita una vasta collezione di manufatti legati al buddhismo vajrayana e alla cultura tibetana, tra cui manoscritti buddhisti, icone e Thangka. Successivamente, visita al Cottage Industry and Handicraft Centre, fondato nel 1957 per promuovere l'artigianato locale, dove si può ammirare una varietà di opere d'arte create da artisti e artigiani locali. Attraversando boschi di conifere, si raggiunge il monastero Enchey, situato su una collina, appartenente all'ordine Nyingma del Buddismo Vajrayana. Pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio, visita al villaggio di Rumtek e al vasto complesso monastico, uno dei principali centri di pellegrinaggio del Sikkim. La giornata si conclude con una passeggiata nella via centrale di Gangtok, animata da negozi e ristoranti. Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. Partenza per il Gorumara National Park (150 km - circa 4 ore), attraversando colline punteggiate da villaggi pittoreschi fino a Tistabazaar. La strada segue il fiume Tista, serpente attraverso una gola profonda fino a Sevok, e attraversa il fiume entrando nelle pianure dei Dooars, circondate da giardini di tè verde e foreste lussureggianti. Arrivo al Parco Nazionale, un habitat perfetto per il rinoceronte indiano, situato ai piedi dell'Himalaya. Il Gorumara National Park è stato dichiarato santuario della fauna selvatica nel 1949 e parco nazionale nel 1992. Pranzo libero e sistemazione in bungalow. Nel pomeriggio, escursione in jeep (mezzi del parco) alla ricerca di rinoceronti asiatici, bisonti ed elefanti selvatici, con sosta alla torre di avvistamento per una panoramica del parco e della prateria attraversata da corsi d’acqua, dove si spera di avvistare animali che si avvicinano alla salina per prendere il sale e l'acqua. L’obiettivo principale della conservazione è mantenere una solida comunità di rinoceronti indiani. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Partenza per Phuntsholing (100 km - circa 2 ore), il principale punto di accesso via terra al regno del Bhutan. Dopo aver completato le formalità doganali, si cambiano i mezzi di trasporto. Proseguimento per Paro (140 km - circa 4 ore). Arrivo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio, visita della città: camminata verso lo Dzong, uno dei monasteri più grandi e famosi del Bhutan, dove nel 1993 Bertolucci girò alcune scene del film "Il Piccolo Buddha". Si prosegue a piedi per una passeggiata attraverso le verdeggianti colline di Paro fino a raggiungere il Zuri Dzong, risalente al 1352, che custodisce le divinità protettrici della valle. Successivamente visita al Museo Nazionale, ospitato nel Ta Dzong, una torre di guardia costruita per difendere il Rinpung Dzong e la valle di Paro durante le guerre. La struttura circolare, simile a una conchiglia, ospita una magnifica collezione di manufatti bhutanesi, tra cui costumi, dipinti religiosi, armi, tessuti e una raccolta di francobolli bhutanesi. Pensione completa e pernottamento in hotel.

Nonostante il Bhutan possieda enormi risorse naturali, è uno dei paesi più poveri dell'Asia, ma sfugge alla mentalità del “profitto” tipica del resto del mondo, misurando la felicità dei suoi abitanti attraverso il Gross National Happiness (GNH). Con un piede nel passato e l’altro nel futuro, il Bhutan avanza con fiducia verso la modernizzazione, proteggendo la sua antica cultura, le risorse naturali e il suo stile di vita profondamente buddhista. Si mantiene un delicato equilibrio tra la preservazione delle tradizioni e l'apertura moderata al turismo e alla modernità, senza perdere la propria anima.

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata a un’escursione a piedi alla celebre “Tana della Tigre”, il sacro monastero di Taktshang, che si erge su un picco roccioso a 900 metri di altezza sopra il fondovalle. Secondo la leggenda, il Guru Rinpoche raggiunse questo luogo a dorso di una tigre, per poi meditare sul posto per tre mesi. Questo è uno dei luoghi più sacri del Bhutan, meta di pellegrini non solo dal Bhutan, ma anche dai paesi buddisti limitrofi. Pranzo presso la caffetteria di Taktshang, da cui si gode una vista spettacolare sul monastero. Sulla via del ritorno, visita al Tempio di Kyichu Lhakhang, costruito nel VII secolo per volere del re tibetano Songtsen Gampo. La leggenda narra che una gigantesca demone giaceva tra il Tibet e l’Himalaya, ostacolando la diffusione del buddhismo. Per sconfiggerla, il Guru Rinpoche sfidò il re Songtsen Gampo a costruire 108 templi in un solo giorno. Due di questi templi furono costruiti in Bhutan: a Bumthang e Paro, in punti strategici. Il tempio di Jokhang a Lhasa sorge sopra il cuore della demone, mentre Kyichu si dice che sia stato costruito sul suo piede sinistro e Bumthang sulla gamba destra. Pensione completa e pernottamento in hotel.

NB: La salita, lungo una mulattiera, per raggiungere la caffetteria è piuttosto impegnativa, ma è possibile salire a cavallo. Da lì, il sentiero continua in salita, con piccole discese su scalini per circa 400 metri, prima di risalire fino al monastero. Si deve considerare un maggiore sforzo dovuto all'altitudine, sempre sopra i 3.000 metri.

Prima colazione in hotel. Trasferimento di circa un’ora lungo le valli dei fiumi Paro e Thimphu fino alla deviazione per Thimphu, capitale del Bhutan situata a 2320 metri di altitudine. Lungo il percorso è prevista una sosta al magnifico Tamchhog Lhakhang, storico luogo di culto associato alla stirpe dei costruttori di ponti in ferro del Bhutan, i cui discendenti continuano a custodire la tradizione.

Senza entrare in città, si prosegue verso Punakha (circa 4 ore), attraversando lo scenografico Passo Dochu La (3050 metri). Qui si effettua una sosta per una bevanda calda e per ammirare le spettacolari viste panoramiche sull’Himalaya orientale, tempo permettendo. La strada prosegue attraverso paesaggi suggestivi: campi coltivati a terrazze, profonde valli fluviali e villaggi arroccati sui crinali.

Prima di arrivare a destinazione, piacevole passeggiata di circa un’ora attraverso i campi terrazzati per raggiungere Chimi Lhakhang, noto come il Tempio della Fertilità, costruito nel XV secolo dal Lama Drukpa Kuenley, anche conosciuto come il “Divino Pazzo”, una figura venerata e al contempo iconoclasta del buddhismo himalayano.

Arrivo a Punakha, sistemazione nelle camere riservate in hotel.
Pensione completa e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.
La mattinata è dedicata alla visita dello spettacolare Punakha Dzong, imponente monastero-fortezza situato alla confluenza dei fiumi Pho Chhu e Mo Chhu. Un tempo sede del governo del Bhutan, lo Dzong è un capolavoro di architettura tradizionale bhutanese, considerato il più bello del paese. Particolarmente affascinante in primavera, quando la fioritura lilla degli alberi di jacaranda esalta la maestosità delle mura bianche e la raffinatezza delle decorazioni lignee dipinte nei toni del rosso, oro e nero.

Al termine della visita, partenza per Thimphu, attuale capitale del Bhutan, con un tragitto di circa 4 ore attraverso le valli montane.

Arrivo a Thimphu e sistemazione nelle camere riservate in hotel.
Pensione completa e pernottamento in hotel.

Prima colazione in Hotel.
Intera giornata dedicata alla scoperta della capitale del Bhutan, Thimphu, un luogo dove le antiche tradizioni spirituali si intrecciano armoniosamente con la vita moderna.

Si inizia con la visita al Memorial Chorten, costruito nel 1974 in memoria del terzo Re, Dorji Wangchuck, considerato il padre del Bhutan moderno. Restaurato nel 2008, non ospita la sua salma, ma fotografie e simboli religiosi. La struttura, frequentata intensamente dai fedeli specialmente al mattino, è uno dei luoghi più sacri della città.

Si prosegue con il suggestivo Changangkha Lhakhang, tempio arroccato su una collina che domina la valle. All’interno si possono ammirare antichi dipinti murali e preziosi testi sacri decorati in oro, mentre i pellegrini girano instancabilmente le ruote di preghiera.

Si raggiunge poi la grande statua del Buddha Dordenma, realizzata in bronzo dorato, che sovrasta la valle con i suoi 51 metri di altezza e regala un magnifico panorama su Thimphu.

Nel pomeriggio, escursione allo storico Simtokha Dzong, una delle fortezze più antiche del paese, costruita nel 1629. Infine, visita del maestoso Tashichho Dzong, sede del trono reale, di numerosi uffici governativi e di importanti cerimonie religiose e civili.

Pensione completa e pernottamento in Hotel.

Prima colazione in Hotel.
La giornata si apre con una visita al College dell’Astrologia Tradizionale di Pangri Zampa, situato a circa 15 minuti da Thimphu. In questo antico complesso, formato da due eleganti templi bianchi risalenti al XVI secolo, gli astrologi buddhisti studiano le stelle e redigono gli oroscopi ufficiali per la popolazione e le istituzioni del paese. Qui si decidono le date dei più importanti eventi nazionali, come incoronazioni reali, matrimoni e celebrazioni propiziatorie. È il cuore spirituale e simbolico della pianificazione del Bhutan.

Si prosegue con la visita alla Scuola Tradizionale di Arte (Zorig Chusum), creata per preservare e tramandare le tredici arti e mestieri tradizionali bhutanesi. Durante la visita si potranno osservare gli studenti mentre apprendono tecniche antiche come la pittura di thangka, la lavorazione del legno, la tessitura e l’incisione su metallo. Un’occasione unica per vedere da vicino come vive e cresce il patrimonio artistico del Bhutan.

Nel pomeriggio, visita al Monastero femminile di Zilukha, noto anche come Thangthong Dewachen, fondato nel 1976 e oggi casa spirituale per circa 70 monache. In un contesto sereno e raccolto, sarà possibile interagire con le suore, scoprire la loro vita quotidiana e comprendere il ruolo importante della spiritualità femminile nel Bhutan contemporaneo.

A conclusione della giornata e del viaggio, si assisterà a un coinvolgente spettacolo culturale, con musiche e danze tradizionali che celebrano la ricchezza e l’identità del popolo bhutanese.

Pensione completa e pernottamento in Hotel.

Prima colazione in Hotel.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro a Delhi.
All’arrivo, sistemazione in camera day-use presso una struttura interna all’aeroporto, per garantire comfort e relax in attesa del volo internazionale di ritorno.

Prima colazione in Hotel.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro a Delhi.
All’arrivo, sistemazione in camera day-use presso una struttura interna all’aeroporto, per garantire comfort e relax in attesa del volo internazionale.

In nottata, partenza con il volo di rientro in Italia (volo non incluso nella quota di partecipazione; quotazione su richiesta).