Aggiungi i vostri amici al vostro gruppo e ottenete ulteriori sconti. 

VIAGGIO INDIA DEL NORD CLASSICA

- 11 Giorni -

Un viaggio completo nel cuore dell’India, tra città storiche, palazzi moghul, templi scolpiti e luoghi di profonda spiritualità. Da Delhi a Varanasi, passando per Agra, Jaipur, Khajuraho e Allahabad, un itinerario ricco di fascino, arte e tradizione.

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

DURATA

11 Giorni

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

CITTÀ D'INIZIO TOUR

Delhi

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

CITTÀ FINALE DEL TOUR

Delhi

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

TIPO DI TOUR

Tour privati, di gruppo e a tema

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

LINGUE

Italiano, Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo...

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

LIVELLO DI FITNESS

Moderato

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

STAGIONE IDEALE

Tutto l'anno

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

NUMERO IDEALE DI PARTECIPANTI

02, 04, 06, 08 ...

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

PIANO PASTI

In base alle scelte personali

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

SISTEMAZIONI

Alberghi 3 - 5 Stelle, Boutique, Homestay

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

TRASPORTO

Veicolo privato a disposizione

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

ASSISTENZA AI VIAGGIATORI

24 x 7

Un itinerario affascinante nel cuore del Subcontinente Indiano, che vi condurrà attraverso le città simbolo della grande civiltà indo-islamica, dalle vibranti metropoli ai villaggi incantati. Dalla capitale Delhi, con i suoi monumenti Moghul e i vivaci bazar, fino all’iconico Taj Mahal di Agra, passando per la “città rosa” di Jaipur e i suggestivi templi erotici di Khajuraho. Un percorso che toccherà anche località meno battute come Orchha, Gwalior e Allahabad, alla scoperta di palazzi storici, fortezze leggendarie e luoghi di profonda spiritualità, culminando nella mistica Varanasi, sulle rive sacre del Gange. Un viaggio completo per immergersi nell’essenza autentica dell’India, tra spiritualità, arte, tradizione e bellezza senza tempo.

PUNTI SALIENTI DEL VIAGGIO

  • Un’immersione tra passato e presente nella capitale indiana, con la Jama Masjid, i vivaci bazar di Chandni Chowk e l’imponente Qutub Minar.

  • Scopri la Città Rosa con l’affascinante Amber Fort, il Palazzo dei Venti e l’osservatorio astronomico Jantar Mantar.

  • Lasciati incantare dalla magia del Taj Mahal all’alba e dai tesori moghul come il Forte di Agra e il Piccolo Taj.

  • Unico al mondo, il complesso di templi Patrimonio UNESCO è celebre per le sue sculture erotiche e artistiche del Kamasutra.

  • Varanasi – (prevista nel giorno 9) Il cuore spirituale dell’India, dove assistere ai suggestivi rituali sulle rive del Gange.

Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni
Viaggio India del Nord Classica 11 Giorni

Viaggio India del Nord Classica

Arrivo a Delhi: dopo aver completato le formalità doganali e ritirato i bagagli, un nostro assistente vi accoglierà per accompagnarvi in hotel e assistervi durante le procedure di check-in.

A seguire, visita guidata combinata della Vecchia e Nuova Delhi, con tappe alla Jama Masjid, la più grande moschea dell’India conosciuta anche come Moschea del Venerdì; un pittoresco giro in risciò tra i vivaci bazar e i vicoli stretti di Chandni Chowk (Silver Street); visita al Gurudwara Bangla Sahib, il principale tempio sikh della città. Lungo il percorso si potrà ammirare dall’auto la maestosa India Gate, arco commemorativo alto 42 metri, e ci sarà una sosta al Rashtrapati Bhawan, residenza ufficiale del Presidente dell’India. La visita prosegue con la Tomba di Humayun, immersa in uno splendido giardino e fatta costruire in memoria dell'imperatore moghul dalla moglie, e infine il Qutub Minar, una torre slanciata alta 72 metri risalente al 1199 d.C.

Dopo la colazione, partenza in direzione di Jaipur. Arrivo previsto nel tardo pomeriggio, sistemazione in hotel e tempo libero a disposizione per rilassarsi o iniziare a esplorare la città in autonomia.

Originariamente conosciuta come “Sawai Jaipur”, la città fu fondata dal giovane Maharaja Jai Singh II – sovrano, abile guerriero, politico illuminato e appassionato astronomo, che regnò dal 1699 al 1743. Oggi Jaipur è celebre come la “Città Rosa”, sebbene in origine i suoi edifici fossero costruiti con arenaria rossa. L'appellativo di "Pink City" nacque nel 1876, quando, in occasione della visita del Principe di Galles (futuro re Edoardo VII), gran parte della città venne dipinta di rosa, colore simbolo di ospitalità.

Intera giornata dedicata alla scoperta di Jaipur. Si inizia con la visita dell’Amber Fort, situato a circa 11 km dal centro. Un tempo capitale dello Stato di Jaipur, Amber vanta uno straordinario forte, magnifico esempio di architettura Rajput, arroccato su una collina e affacciato su un suggestivo lago. L’ascensione al forte avverrà sul dorso di un elefante, rievocando le antiche parate reali.

A seguire, visita al complesso sacro di Shri Galtaji, noto centro spirituale e ashram della tradizione Shri Vaishnava, spesso citato nei testi religiosi. Immerso tra le colline Aravalli a circa 10 km da Jaipur, il sito è celebre per le sue sorgenti naturali che alimentano diverse vasche per le abluzioni rituali, separate per uomini e donne. Il tempio di Sita Ram ji all’interno del complesso ospita una vivace colonia di macachi che si tuffano regolarmente nelle acque, motivo per cui il luogo è anche conosciuto come “Tempio delle Scimmie”.

Il tour prosegue con una sosta fotografica all’Hawa Mahal, o Palazzo dei Venti, celebre per la sua iconica facciata rosa traforata. Segue la visita al City Palace, residenza dell’ex Maharaja di Jaipur, oggi sede museale con ricche collezioni di arte, tappeti pregiati e antiche armi.

Ultima tappa della giornata è il Jantar Mantar, l’affascinante osservatorio astronomico voluto da Jai Singh II tra il 1727 e il 1734. Con i suoi strumenti monumentali, serviva a rilevare la posizione degli astri e calcolare eventi celesti, elementi fondamentali nella tradizione Hindu per scandire il tempo e le decisioni rituali.

Rientro in hotel al termine delle visite.

Partenza per Abhaneri e visita del celebre Chand Baori, uno dei più affascinanti e antichi pozzi a gradoni dell’India.

Costruito intorno al VII secolo, il pozzo fu progettato per affrontare la scarsità d’acqua durante i periodi di siccità, offrendo al contempo un accesso comodo e funzionale alle riserve idriche. Con i suoi 3.500 gradini disposti su 13 livelli, il Chand Baori scende fino a una profondità di circa 30 metri, creando un suggestivo gioco geometrico di forme e simmetrie.

Si prosegue quindi in direzione della città moghul di Fatehpur Sikri, situata a circa 40 km da Agra.

Fondata nel 1570 per volere dell’Imperatore Akbar come nuova capitale dell’impero, la città fu costruita per celebrare la nascita dell’erede Jahangir. Il sito fu scelto per la presenza del mistico sufi Sheikh Salim Chishti, che Akbar volle onorare con una grandiosa tomba all’interno del cortile della grande moschea cittadina. La costruzione fu rapida e coinvolse artigiani provenienti da tutto l’impero, in particolare dal Gujarat, conquistato da Akbar nel 1573. Il nome “Fatehpur” significa appunto “Città della Vittoria”.

Fatehpur Sikri fu collegata ad Agra da una lunga arteria fiancheggiata da botteghe artigiane. Tuttavia, già nel 1585, la città fu abbandonata – ufficialmente per carenza d’acqua, ma probabilmente anche per motivi strategici legati alle campagne militari nel nord. Oggi, il sito si presenta in ottimo stato di conservazione, offrendo una preziosa testimonianza della grandezza moghul.

Al termine della visita, proseguimento per Agra. Sistemazione e pernottamento in hotel.

Il tour di mezza giornata della città di Agra inizia all’alba con la visita al maestoso Taj Mahal, universalmente riconosciuto come il simbolo dell’amore eterno. Questo capolavoro in marmo bianco, impreziosito da pietre preziose, fu commissionato a metà del XVII secolo dall’Imperatore Shah Jahan in memoria della sua amata consorte Mumtaz Mahal.

Il complesso del Taj Mahal è composto da cinque elementi principali: il darwaza (portale d’ingresso monumentale), il bageecha (giardino) strutturato secondo il tipico schema charbagh (giardino persiano suddiviso in quattro sezioni), la masjid (moschea), la mihman khana (casa degli ospiti, nota anche come jawab) e il mausoleum, ovvero la tomba di Mumtaz. A questi si aggiungono altre strutture secondarie poste lungo i tre lati del complesso (escluso quello settentrionale, che si affaccia sul fiume Yamuna), inclusi due portali secondari e otto torri ottagonali. Il mausoleo centrale, rivestito interamente in marmo bianco, è decorato con intarsi di pietre preziose e semipreziose raffiguranti motivi floreali e versetti del Corano. Quattro eleganti minareti, posti ai vertici della piattaforma, completano l'armonia architettonica di quello che è considerato una delle sette meraviglie del mondo.

A seguire, visita al raffinato mausoleo di I’timād-ud-Daulah, noto come il “Piccolo Taj” per la sua somiglianza stilistica e la minuzia degli intarsi. Si prosegue con il Forte di Agra, possente cittadella in arenaria rossa affacciata sul fiume Yamuna, costruita quasi cinque secoli fa dagli imperatori Mughal. Il tour si conclude a Sikandra con la visita al mausoleo dell’Imperatore Akbar, un’elegante costruzione in pietra rossa immersa in un ampio giardino.

Sotto i regni di Akbar e Shah Jahan, Agra si trasformò da modesto villaggio sulle rive dello Yamuna nella seconda capitale dell’Impero Mughal, col nome di Dar-ul-Khilafat. Ancora oggi, Agra conserva il suo fascino antico fatto di contrasti tra arenaria rossa e marmo bianco, vicoli ricchi di atmosfera e monumenti che testimoniano l’eredità gloriosa dei suoi sovrani.

Dopo aver affidato i bagagli all’autista, che si preparerà a percorrere la strada sconnessa che collega Agra a Gwalior, un nostro assistente locale vi accompagnerà alla stazione ferroviaria, occupandosi delle formalità per il proseguimento del viaggio in treno verso Gwalior. Il treno Rani Kamlapati Shatabdi Express, con posti riservati in prima classe, parte da Agra alle 07:55 e arriva a Gwalior alle 09:23. All’arrivo alla stazione ferroviaria di Gwalior, l’autista vi attenderà con i vostri bagagli e vi condurrà verso la visita della città fortificata.

La giornata prosegue con una visita a Orchha, dove nel pomeriggio esplorerete il Jahangir Mahal, il Rai Praveen Mahal, il tempio di Chaturbhuj e i Royal Chhattris lungo il fiume Betwa. Vi consigliamo di fare una passeggiata serale lungo il fiume, fino a raggiungere i cenotafi che si riflettono nelle acque. Qui potrete immergervi nella vita tranquilla di un villaggio circondato dalla natura, lontano dal caos delle grandi città, ascoltando i canti degli uccelli e le risate dei bambini che si tuffano nei Ghat (gradoni di balneazione lungo il fiume).

Gwalior, una delle più belle città del Madhya Pradesh, è famosa per i suoi palazzi magnifici, i templi antichi e il forte medievale. Conosciuta come la "Città del Forte", Gwalior si erge maestosa sulla collina che un tempo ospitava vari regni del Nord India. Fondata dal re Surajesan, la città conserva ancora un fascino regale che si riflette nella sua straordinaria architettura. Il Forte di Gwalior, il Palazzo Man Mandir, il Gujari Mahal e il Santuario di Pratihara Vishnu sono solo alcune delle meraviglie che vi lasceranno senza parole. Inoltre, Gwalior è anche conosciuta come la “Città della Musica” per essere sede di una delle più antiche gharana (scuole di musica classica indostana).

Orchha, situata sulle rive del fiume Betwa, fu l’antica capitale del regno dei Bundela. Fondata nel 1501 dal Maharaja Rudra Pratap Singh, la città ha servito come centro del potere Bundela dal 1531 al 1783. Il forte di Orchha, situato su un’isola del fiume, è una delle principali attrazioni, con il magnifico Jahangir Mahal, costruito da Bir Singh Deo, come monumento principale. Il Rai Parveen Mahal, dedicato alla poetessa e musicista del XVII secolo, e il tempio di Chaturbhuj, dedicato a Lord Rama, completano il panorama storico e architettonico di Orchha. La città è anche famosa per i suoi 14 chhatris (cenotafi), monumenti commemorativi situati vicino al Kanchan Ghat sul fiume Betwa.

Dopo la prima colazione, partenza per Khajuraho, con un viaggio di circa 4 ore. All’arrivo, sistemazione in hotel e proseguimento con la visita di mezza giornata della città, che include i gruppi dei templi orientali e occidentali, famosi per le loro magnifiche sculture raffiguranti divinità, dee, apsaras (fanciulle celestiali), animali, soldati, danzatori e musicisti, ma soprattutto le famose figure erotiche tratte dal Kamasutra. Tra le principali attrazioni, il Tempio di Lakshmana, uno dei meglio conservati di Khajuraho, la cui costruzione durò più di 20 anni, e l’imponente tempio dedicato a Lord Shiva, il Kandariya Mahadev. Visiterete anche il Tempio di Matangesvara, l’unico ancora in funzione, e il Tempio di Chausath Yogini, in rovina ma considerato il più antico del complesso.

Khajuraho, sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è un luogo incantevole che continua a sorprendere con i suoi templi riccamente scolpiti, che raccontano storie di divinità, scene di vita quotidiana e, naturalmente, scene erotiche. Anticamente capitale culturale dei Chandelas, che governarono l’area tra il X e il XII secolo, Khajuraho subì il violento attacco dei Moghul, ma la sua posizione isolata contribuì a preservare i templi dalla profanazione durante le invasioni musulmane. Costruiti tra il 950 e il 1050 d.C., originariamente vi erano circa 85 templi, di cui oggi ne restano solo 22, tutelati dallo Stato. I templi sono un perfetto esempio di architettura indo-ariana, e le loro sculture mostrano numerosi aspetti della vita antica, tra cui divinità, eroi, re, concubine, e scene intime tratte dalla vita quotidiana. Le famose sculture erotiche del Kamasutra sono uniche al mondo, riflettendo in modo straordinario temi come la regalità, il corteggiamento, il matrimonio, la spiritualità, la meditazione e l’amore in tutte le sue forme.

Dopo la prima colazione, partenza per la tappa più impegnativa del viaggio. Si lascia il Madhya Pradesh per rientrare nell’Uttar Pradesh, seguendo in parte il corso del fiume Yamuna. Lo scenario che attraverserete è quello di una zona rurale, dove il tempo sembra essersi fermato e il turismo non ha ancora fatto il suo ingresso. La destinazione finale sarà il Triveni Sangam di Allahabad, il sacro punto di confluenza tra il fiume Yamuna e il Gange. Come a Haridwar, qui ogni dodici anni si celebra il Kumbh Mela, un evento che si alterna nelle quattro città sacre (Ujjain, Nashik, Haridwar e Allahabad). Sistemazione in hotel e proseguimento con le visite della città. Pernottamento a Allahabad.

Allahabad, oggi conosciuta come Prayagraj, si trova alla confluenza dei fiumi Gange (Ganga) e Yamuna (Jumna), circa 100 km a ovest-nord-ovest di Varanasi. La città sorge sull’antica Prayag, un luogo di grande importanza religiosa, paragonabile a Varanasi e Haridwar per la sua sacralità. La sua rilevanza storica nel periodo buddista è testimoniata dalle iscrizioni su un pilastro attribuito all’imperatore mauryano Ashoka del III secolo a.C. Questo pilastro, che si pensa fosse originariamente eretto in un altro luogo e successivamente trasportato a Prayagraj durante l'epoca Moghul, si trova ancora oggi all’interno della porta del vecchio forte di Prayagraj, situato strategicamente alla confluenza dei due fiumi. La sacralità del sito per l'Induismo è tuttora evidente, con un festival annuale celebrato alla confluenza dei fiumi, e il grande Kumbh Mela che si tiene ogni 12 anni, attirando milioni di devoti.

L’attuale città di Prayagraj fu fondata nel 1583 dall’imperatore moghul Akbar, che la chiamò Allahabad (Ilāhābād, che significa “Città di Dio”). Divenne una capitale provinciale durante l’Impero Moghul e fu anche il quartier generale del principe Salim (poi imperatore Jahangir) dal 1599 al 1604. All’esterno del forte di Prayagraj si trova la tomba di Khusru, il figlio ribelle di Jahangir. Con il declino dei Moghul, la città cambiò spesso sovranità, fino a essere ceduta agli inglesi nel 1801. Durante l’ammutinamento indiano del 1857-58, Allahabad fu teatro di un massacro di indiani ad opera delle truppe britanniche. Dal 1904 al 1949, la città fu la capitale delle Province Unite (oggi Uttar Pradesh) ed è stata un importante centro per il movimento indipendentista indiano contro il dominio britannico. Allahabad è anche la città natale della famiglia Nehru, e la residenza Anand Bhawan, oggi museo, conserva la memoria della loro storia.

Dopo la colazione, il viaggio prosegue lungo il corso del fiume Gange, arrivando a Varanasi dopo circa tre ore. Una volta arrivati, sistemazione in hotel e inizio delle visite.

Si parte con la visita a Bharat Mata, un modello in rilievo dell'India scolpito in marmo, che rappresenta le montagne, le pianure e gli oceani del paese. Successivamente, si visita Sarnath, a circa 13 km da Varanasi, una delle città più sacre per i buddhisti. Qui, il Signore Buddha predicò il suo primo sermone a un gruppo di discepoli dopo aver raggiunto l'illuminazione a Bodh Gaya. Il Dhamekha Stupa, alto 43 metri e con un diametro di 28, commemora questo sacro evento. Si prosegue con una visita al vicino museo, dove è esposto il capitello leonino del pilastro di Ashoka, simbolo del governo indiano e che appare anche sul visto d'ingresso in India.

Nel pomeriggio, prima del tramonto, si raggiunge il sacro fiume Gange. Qui, l'autista e la guida vi condurranno a un'imbarcazione sulla riva, la miglior posizione per assistere alla cerimonia serale di Ganga Aarti. Ogni sera, al tramonto, un gruppo di giovani pandit celebra la Dea Madre Ganga al Dasaswamedh Ghat. La cerimonia, accompagnata dal suono di una conchiglia, armonium e canti di preghiera, è un rituale vibrante che impregna l’aria di fumo di incenso. I sacerdoti compiono un complicato volteggio con grandi lampade a olio fiammeggianti, e una moltitudine di lampade galleggianti illuminano il fiume a fine cerimonia.

Varanasi, dichiarata la città più antica dell'India, è anche conosciuta come Kashi e Banaras. Questa città dell’Uttar Pradesh è considerata la città più sacra del paese, e secondo la tradizione induista, fu creata circa 5000 anni fa dallo stesso Lord Shiva. È menzionata nelle grandi epopee indù, Ramayana e Mahabharata. La città è profondamente legata al fiume Gange, che scorre attraverso di essa, in un'ansa che si dirige stranamente a nord. La sacralità che permea Varanasi la rende una meta di pellegrinaggio e un luogo privilegiato per trascorrere gli ultimi giorni di vita. Coloro che esalano l'ultimo respiro qui raggiungono la moksha, la liberazione dal ciclo delle rinascite e accedono al paradiso. I ghat (gradoni di balneazione), popolati dai fedeli che si immergono nelle acque sacre del Gange, le aarti serali e i numerosi templi visitati dai sadhu (santoni) offrono un'esperienza unica, che rispecchia la spiritualità e la tradizione di un'India che guarda al futuro.

La giornata inizia presto, con una sveglia prima dell’alba per un'esperienza davvero unica: un giro in barca sul Gange. Durante la navigazione, un suonatore di sitar vi regalerà una melodia dedicata al sorgere del sole, mentre la città si anima lentamente. I devoti si dirigono verso le rive del fiume per eseguire rituali di adorazione del sole nascente, creando un’affascinante scena di spiritualità e vita quotidiana. Oltre a vedere il sole sorgere, dalla barca potrete osservare l’affollato e colorato miscuglio di persone: chi si immerge nel fiume per il bagno rituale, chi partecipa alla triste cerimonia della cremazione, chi lava i vestiti o semplicemente si siede per osservare il mondo che passa. L'atmosfera è unica e carica di emozione.

Dopo il giro in barca, si prosegue con una passeggiata guidata tra i vicoli della città vecchia. La visita include Asi Ghat, uno dei cinque ghat speciali dove i pellegrini devono fare il bagno in un ordine preciso durante il giorno: Asi, Dasaswamedh, Baransangam, Panchganga e infine Manikarnika. Si prosegue con la visita al Tempio di Durga, noto anche come il Tempio delle Scimmie, per la presenza di numerose scimmie che popolano il luogo. Anche se chiuso ai non indù, il tempio può essere osservato da una passerella che offre una vista panoramica. In seguito, si visita il Tempio di Kashivishwanath, dedicato a Shiva, ricostruito sopra una moschea. Come per il Tempio di Durga, anche questo è interdetto ai non indù, ma può essere ammirato da un terrazzo vicino. Accanto al tempio si trova il pozzo di Gyan Kupor (il pozzo della conoscenza), un altro luogo spirituale significativo.

Dopo la visita, trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo verso Delhi. All’arrivo, incontrerete il rappresentante locale per il trasferimento in hotel.

Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro.

Contatto Veloce

Se siete interessati, ricordatevi di chiederci quali sono le estensioni che si possono fare insieme a questo itinerario !

CONTATTACI

per maggiori informazioni / preventivo su questo tour









    I voli possono essere inclusi nel tour, previa intesa reciproca e soggetti a disponibilità

    Il costo comprende

    Il costo non comprende

    Perché dovreste fare una vacanza con INDEOR?

    • Esperti Locali Parlante Italiano al vostro Supporto 24/7
    • Prezzi Imbattibili in Tutta Italia!
    • Esperienze su Misura in base alle Preferenze e al Budget dei Viaggiatori.
    • Servizi Premium e Cura del Viaggiatore

    CONTATTACI

    per maggiori informazioni su questo tour









       

      Da Non Perdere

      INDEOR One

      Partenze fisse in PICCOLI gruppi, con attività ed esperienze complete e una guida locale esperta che viaggia insieme!

      Esplora i nostri itinerari nell'India del Sud

      Scegliete tra più di 100 idee di tour!

      Torna in alto