TRIANGOLO D'ORO CON KHAJURAHO E VARANASI

Dopo la prima colazione in hotel, la giornata inizia con una visita panoramica alla grandiosa Jama Masjid, la più grande moschea dell’Asia, costruita nel 1650. Si prosegue con un suggestivo tour in risciò nella città vecchia, tra le strette e animate vie del famoso mercato delle spezie, un’esperienza sensoriale unica.

A seguire, sosta fotografica al maestoso Forte Rosso (visita solo esterna) e visita al Raj Ghat, il memoriale che segna il luogo della cremazione del Mahatma Gandhi.

Nel primo pomeriggio partenza per Jaipur (235 km – circa 5 ore), la celebre "Città Rosa", incorniciata da colline rocciose e imponenti fortezze. Jaipur affascina per la sua architettura regale, gli eleganti palazzi, i giardini storici e l’atmosfera che evoca fasti del passato, tra processioni reali e celebrazioni sontuose. Nonostante il traffico moderno, il fascino d’epoca rimane intatto.

Cena e pernottamento in hotel.

Tour opzionali:
– Lezione di cucina tradizionale con una famiglia indiana
– Esperienza con abiti tradizionali indiani

Dopo la prima colazione in hotel, la mattinata è dedicata alla visita del maestoso Forte Amber, storica residenza dei sovrani Rajput. La salita alla cittadella fortificata avverrà a bordo di una jeep, offrendo una vista panoramica mozzafiato. Costruito a partire dal 1592, il forte presenta un contrasto affascinante tra l’austera facciata esterna e gli sfarzosi interni, impreziositi da specchi e affreschi.

A seguire, sosta fotografica davanti all’iconico Hawa Mahal, il celebre "Palazzo dei Venti", con la sua spettacolare facciata traforata composta da ben 953 finestre.

Nel pomeriggio, visita al sontuoso City Palace, situato nel cuore della città vecchia. Parte della residenza è ancora abitata dai discendenti della famiglia reale, mentre le sezioni aperte al pubblico custodiscono straordinarie collezioni d’arte, armi antiche e oggetti regali. La giornata prosegue con la scoperta del Jantar Mantar, l’Osservatorio Astronomico progettato dal Maharaja Jai Singh II, geniale innovatore del XVIII secolo: un capolavoro di precisione che ancora oggi stupisce per la sua esattezza.

In serata, un’autentica passeggiata nella “Città Rosa” vi porterà tra botteghe artigiane e mercati vivaci, culminando in un’indimenticabile esperienza di chai: sorseggerete il tradizionale tè indiano servito in un kulhad, una tazza d’argilla che esalta l’aroma del chai con un tocco terroso. Questo rito popolare vi immergerà nello spirito autentico di Jaipur.

La giornata si conclude con la visita a un tempio induista per assistere alla suggestiva cerimonia serale di preghiera.

Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la prima colazione in hotel, partenza in direzione di Agra (circa 240 km – 6 ore di viaggio). Lungo il tragitto, sosta alla suggestiva Fatehpur Sikri, affascinante città fantasma in arenaria rossa fondata nel XVI secolo dall’imperatore Akbar come capitale del suo impero. Nonostante la sua grandezza, la città fu presto abbandonata a causa della scarsità d’acqua. Rimasta intatta nel tempo, rappresenta oggi uno degli esempi più raffinati dell’architettura moghul.

Arrivo ad Agra, antica capitale dell’Impero Moghul, famosa per il suo glorioso passato imperiale e i magnifici capolavori architettonici. Dopo il check-in in hotel, inizia l’esplorazione dei suoi gioielli storici.

Visita del leggendario Taj Mahal, uno dei sette meravigliosi del mondo, costruito in candido marmo bianco dall’imperatore Shah Jahan come eterno tributo d’amore per la moglie Mumtaz Mahal. Intarsi in pietre preziose, calligrafie eleganti e proporzioni perfette ne fanno uno dei monumenti più ammirati al mondo, definito da Rabindranath Tagore “una lacrima di marmo sull’eterna guancia del tempo”.

A seguire, visita al Forte di Agra, imponente cittadella fortificata voluta dall’imperatore Akbar nel 1565. All’interno delle sue mura si celano palazzi sontuosi, cortili eleganti, la Moschea delle Perle e le celebri Sale delle Udienze, che raccontano la grandezza amministrativa e culturale dell’impero.

Cena e pernottamento in hotel.

Dopo la prima colazione, trasferimento alla stazione ferroviaria per prendere il treno diretto a Jhansi (partenza alle 08:00, arrivo previsto alle 10:40). All’arrivo, proseguimento in auto privata verso Khajuraho, con una sosta lungo il tragitto alla suggestiva Orchha, a soli 17 km da Jhansi.

Immersa sulle rive tranquille del fiume Betwa, Orchha, il cui nome significa “luogo nascosto”, è una perla architettonica poco conosciuta, punteggiata da templi e palazzi ben conservati. Passeggiando tra le sue viuzze silenziose, si visitano:

il Jehangir Mahal, sontuoso palazzo costruito per accogliere l’imperatore moghul nel XVII secolo,

il Sheesh Mahal, o “Palazzo degli Specchi”,

il Phool Bagh, residenza estiva ornata da giardini e fontane,

e i templi di Ram Raja, Chaturbuj e Laxminarayan, noto per i suoi affreschi dai colori vivaci.

Nel pomeriggio si riprende il viaggio verso Khajuraho (circa 172 km – 4 ore). All’arrivo, sistemazione in hotel.

In serata introduzione al famoso complesso di templi medievali di Khajuraho, patrimonio dell’UNESCO. Costruiti tra il X e l’XI secolo dalla dinastia Chandela, questi templi furono riscoperti nel 1838, avvolti dalla giungla. Oggi ne rimangono una ventina, celebri in tutto il mondo per le raffinate sculture che decorano le facciate, celebrazione della vita, della spiritualità e dell’amore in tutte le sue forme.

Cena e pernottamento in hotel.

Tour opzionale: Spettacolo di Suoni e Luci tra i templi di Khajuraho.

Dopo la prima colazione in hotel, visita approfondita del celebre complesso di templi Indù e Jainisti di Khajuraho, risalenti all’XI secolo. Questi templi, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono universalmente noti per le loro straordinarie sculture erotiche ispirate al tantrismo, simbolo della profonda connessione tra spiritualità e sensualità nella cultura indiana.

Al termine della visita, partenza via terra per Varanasi (circa 396 km – 7/8 ore). All’arrivo, sistemazione in hotel.

Situata lungo le rive del sacro fiume Gange, Varanasi – anche conosciuta come Benares o Kashi – è la città più sacra dell’Induismo. Considerata l’anima spirituale dell’India, attira milioni di pellegrini che giungono per bagnarsi nelle acque purificatrici del Gange e per rendere omaggio nei suoi innumerevoli templi. I ghat, le iconiche gradinate che si affacciano sul fiume, rappresentano il cuore pulsante della devozione e della ritualità quotidiana.

Cena e pernottamento in hotel.

Nota: Al momento, il collegamento aereo tra Khajuraho e Varanasi è sospeso fino a nuova comunicazione. Pertanto, il trasferimento avverrà via strada con il mezzo già utilizzato (auto/minibus/bus in base al numero dei partecipanti).

Alle prime luci dell’alba, escursione in barca sul sacro fiume Gange: un’esperienza unica e toccante per osservare i ghat affollati di fedeli intenti nelle rituali abluzioni, immersi in preghiera e raccoglimento, mentre la città si risveglia lentamente nel chiarore del mattino.
Rientro in hotel per la prima colazione, seguito dalla visita al suggestivo Tempio Bharat Mata, dedicato alla Madre India, simbolo di unità nazionale.

Nel pomeriggio, escursione a Sarnath, uno dei luoghi più sacri del Buddhismo: qui, il Buddha tenne il suo primo sermone dopo l’illuminazione, dando inizio alla diffusione del Dharma. Il sito conserva antiche rovine, templi e un museo archeologico di grande interesse.

In serata, lungo le rive del Gange, si assisterà alla mistica cerimonia Aarti, un rito induista di devozione con canti, fuochi e gesti coreografici che rendono omaggio al fiume sacro – uno dei momenti più emozionanti del viaggio.

Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Delhi. All’arrivo, assistenza e collegamento con il volo di rientro internazionale.

Per chi desidera concludere il viaggio con esperienze autentiche e rigeneranti, sono disponibili due tour opzionali:
– Lezione di Yoga: per ritrovare l’equilibrio interiore prima del rientro.
– Esperienza di Musica Classica Indiana: un’immersione nella tradizione sonora del subcontinente, tra raga e strumenti millenari.